Saturday, December 20, 2008

PAN Italico 87

Edizione italiana di PAN (Provisional Astroshamanic News), Ezine del Sacred Cone Circle

21 dicembre 2008, numero 87

Redazione: Franco Santoro, Cluny Hill College, Forres IV36 2RD, Moray, Scozia, Regno Unito. (+44(0)1309-672289. E-mail info@astroshamanism.org Website: www.astroshamanism.org

Redazione italiana: Anna Luna

Redazione spagnola: Susana Sanz.

© Franco Santoro, 2008. Tutti i diritti sono riservati. Per informazioni sul copyright vedi nota a fin di pagina.

Traduzione dall’inglese all’italiano a cura di Anna Luna.

L'edizione integrale e originale in inglese con ulteriori temi e articoli è inviata su richiesta (rivolgersi a info@astroshamanism.org)

Cos’è l’astrosciamanesimo? (per una breve risposta clicca qui)




Eccoci ancora una volta sulla soglia del Solstizio d’Inverno, che quest’anno ha luogo alle 12:05 GMT del 21 dicembre. Ancora una volta il Sole nell’emisfero settentrionale raggiunge il punto più basso, mentre il cielo mostra il suo culmine d’oscurità. Simultaneamente, nell’emisfero meridionale, si verifica il processo opposto, con il sole che raggiunge il punto più alto e il firmamento il suo picco di luce.

Il Solstizio è una gloriosa celebrazione del mistero delle polarità, la relazione continua tra la luce e il buio, il caldo e il freddo, che dona la consapevolezza che tutti gli aspetti della vita fanno parte di una stessa unità. Per questo tutte le culture umane hanno sempre trovato un modo per celebrare questo momento.

Il Solstizio d’Inverno e la settimana seguente sono il periodo ideale per riconoscere i cicli della Terra, per rallentare e acquisire consapevolezza di cosa sta accadendo nella nostra vita, da dove veniamo, dove stiamo andando, dove siamo e che cosa veramente conta in questo viaggio.

Nel 2008 abbiamo tutti letto o sentito parlare ampiamente di crisi finanziarie, recessione globale, problemi ambientali e altri seri rancori planetari. Sembra probabile che il nostro pianeta incontrerà massicci sconvolgimenti nei prossimi anni. Tuttavia, secondo me, l’unico modo di affrontare il problema, reale o meno che sia, si fonda sul capire chi siamo veramente. Sole questo ci può guidare a scoprire che cosa stiamo facendo qui e qual è il vero problema. È inutile occuparsi di un problema se non so chi si sta occupando del problema. Se non conosco chi intende risolvere il problema, il vero problema è che non sappiamo chi siamo, ed è da qui che bisogna cominciare, prima di fare qualunque altra cosa.

Le lunghe notti del Solstizio d’Inverno sono momenti molto rasserenanti e di guarigione. Si stendono come coperte gentili, dispensando il dono di stare insieme con chi amiamo, e anche di rimanere soli, in compagnia delle nostre parti interiori. Unendoci per celebrare, in solitudine, con altri, o entrambi, rimanendo vicini e sognando. Sognando ciò che è buono, ciò che desideriamo per noi stessi, per i nostri fratelli e sorelle, e per il mondo. Ma questo è anche un momento in cui i sogni elevati possono essere lanciati e radicati nella Terra, in cui possiamo decidere di piantare i semi delle nostre più alte aspirazioni e impegnarci a coltivarli, servendo noi stessi e il mondo.

Questo periodo dell’anno è perfetto per la ricapitolazione, una delle principali pratiche sciamaniche di guarigione. Ricapitolazione significa passare in rassegna esperienzialmente la propria vita e liberare incoscienza e rancori intrappolati nel passato. Questi elementi dolorosi e inconsci sono riciclati costantemente nella nostra storia personale dalla memoria collettiva planetaria. Essi sono la causa di tutti i conflitti emozionali ricorrenti e di sentimenti innominabili. Sono quel che ci intrappola in una realtà separata, prosciugando l’energia vitale di cui abbiamo bisogno per accedere alla nostra vera natura ed elevarci di nuovo nei regni multidimensionali. Questi rancori continuano a fomentare un continuo stato di prigionia emozionale, finché non sono completamente identificati, elaborati e infine liberati nel flusso dell’universo.

Ci sono molte tecniche che possono essere impiegate per la ricapitolazione, incluse pratiche consolidate e usate tradizionalmente durante questo periodo festivo. Alcune non mostrano necessariamente connotazioni sciamaniche evidenti, eppure sono molto potenti se praticate con integrità e intento (vedi l’articolo “I Dodici Giorni di Natale”).

Durante questo periodo dell’anno molti di noi probabilmente riceveranno e invieranno tante cartoline e lettere di auguri. Io non sono un campione in questo tipo di corrispondenza, tuttavia mi fa piacere riceverla. Soprattutto, ciò che veramente gradisco ricevere a Natale è una lettera di auguri da me stesso. È una lettera solo per me, che non condivido con nessun altro in questo mondo. Tuttavia, sebbene il contenuto della lettera è segreto nel mondo ordinario, è pubblico in altri regni. Questa lettera è indirizzata solamente a me, come essere umano, e tuttavia è una lettera aperta nei regni multidimensionali e a Dio stesso.

In questa lettera riconosco tutti i doni che ho ricevuto durante l’anno, raccontando gli episodi di gioia, bellezza, successo e amore, inclusi desideri, speranze e aspirazioni. Scrivo di persone e luoghi cui sono grato, lezioni che ho compreso, assicurandomi che alcune cose ovvie, che tendo a non considerare o a dare per scontate, siano anch’esse pienamente onorate. Nella lettera esprimo i miei intenti per il Nuovo Anno, e le cose belle che desidero sperimentare e creare per me stesso, per i miei cari e per il pianeta in genere.

Nella lettera scrivo delle mie delusioni, paure, tristezze e altri rancori. Parlo di situazioni in cui mi sono sentito confuso, bloccato e incapace di andare avanti. Menziono il dolore, la miseria e quant’altro nella mia percezione è fonte di sofferenza per me e per il mondo. Chiedo guarigione, vera comprensione e il rilascio di tutto questo. Faccio del mio meglio per essere diretto e onesto, riconoscendo incidenti e momenti di tensioni con le persone, specialmente ciò che sembra ancora irrisolto. Includo anche un riferimento ad aree estreme d’oscurità, dolore e impotenza, che continuano ad affiorare nella mia vita.

In questa lettera permetto ad ogni parte dentro di me di esprimersi, tutti i miei chakra dal primo all’ultimo, e gli aspetti della mia carta astrologica, non importa se buoni o cattivi, contraddittori o paradossali. In tutto quello che scrivo posso essere molto aperto perché so chi legge comprende davvero quello che voglio dire. È una lettera d’auguri da e per qualcuno che mi conosce molto bene. È una lettera indirizzata a me, e a Dio, che alla fine include tutto e tutti, il che significa che questa lettera mi risparmia il tempo di scrivere così tante cartoline di auguri e simili.

Se lo desideri puoi anche tu scrivere una lettera simile a te stesso, che io considero la migliore lettera che può essere ricevuta a Natale. In questa parte dell’anno anche molti bambini scrivono lettere. Scrivono a Babbo Natale. Tradizionalmente in passato si usava mettere le lettere in fondo al camino, così che il tiraggio le può trasportare lungo la canna fumaria fino a Babbo Natale. Lo scopo di scrivere queste lettere è principalmente in apparenza quello di ricevere regali e giocattoli. Da bambino, non riesco a ricordare niente di più eccitante della Vigilia di Natale, quando nella mia casa Babbo Natale era solito distribuire i regali. La maggior parte dei bambini riceveva i regali la mattina di Natale, ma siccome i miei genitori avevano preso accordi speciali, potevo ricevere una consegna anticipata.

Beh, alla fine ciò che conta è ricevere i regali, non importa se il mattino o la sera. In questo periodo festivo circolano molti regali, e poiché questo è un notiziario astrosciamanico il mio invito è di accogliere e gioire dei regali fisici, ma scoprire e afferrare anche i regali multidimensionali. Sono gli unici regali privi di data di scadenza, quelli che rimangono con noi indipendentemente da dove e quando andiamo.

In quest’ultimo PAN dell’anno desidero esprimerti la mia gratitudine per essere un lettore del PAN Italico. Voglio anche ricordarti che questo PAN esiste solo grazie al lavoro devoto di Anna Luna, che da più di tre anni continua regolarmente a tradurlo dall’inglese. E a completamento di quest’anno ringrazio tanto Anna a nome mio e di tutti coloro che traggono benefici dalla lettura di PAN.

Se hai preso parte a seminari, sessioni o altri eventi nel 2008 o negli anni precedenti, ti ringrazio di cuore, pancia e testa. Aver avuto l’opportunità di incontrarti è uno dei regali più luminosi, che sono felice di riconoscere al tramonto dell’anno. Questo per me è un regalo sia fisico sia multidimensionale, e voglio che tu ne sia consapevole. Tantissime grazie!

Sei sempre il benvenuto se scegli di partecipare ad altri eventi, sessioni o corsi (vedi il calendario in basso). Sono anche a tua disposizione se desideri semplicemente connetterti per condividere le tue esperienze e tutto ciò che ha importanza per te. A questo proposito puoi contattarmi via e-mail, telefono o Skype.

Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti! Possiate sperimentare il vostro amorevole e radioso sé in questi giorni festivi, e possiate generosamente condividerlo con gli altri a tutti i livelli.

Franco

Immagine: disegno di Pierre Cendors (www.cendors.com)

EVENTI CALDI!

Tra i prossimi appuntamenti astrosciamanici vi segnalo, oltre all’assai imminente ritiro di fine anno (New Year Spiritual Healing Retreat) qui a Findhorn dal 27 dicembre 2008 al 3 gennaio 2009, l’esordio in Italia della tanto attesa Formazione in Metodologie di Guarigione Astrosciamanica con il Seminario Introduttivo al Corso Base di Gestione Operativa del Cerchio di Guarigione, con Elementi di Astrologia Esperienziale Energetica e Astrosciamanesimo Applicato. Si tratta del corso più all’avanguardia e di maggiore importanza del 2009 e quello che raccomando più vivamente agli amici italiani. ll primo seminario introduttivo, aperto a tutti, si tiene a Jesi (Ancona) dal 24 al 25 gennaio 2009. Possono partecipare al seminario anche coloro che non intendono seguire l’intero corso, e che semplicemente desiderano prendere parte ad un seminario astrosciamanico di gran rilievo in Italia. Maggiori informazioni nel calendario a fondo pagina o contattando info@astroshamanism.org

Un altro appuntamento notevole è il Foundation Training in Astroshamanism che consiste di due seminari: A Journey into the Inner Universe 21-27 febbraio 2009, e The Voyage through the Zodiac 28 febbraio - 6 marzo 2009, che possono pure essere seguiti separatamente. Consiglio queste due settimane a chiunque voglia approfondire in maniera intensiva questo lavoro nella cornice luminosa di Findhorn, e a stretto contatto con l’ambiente in cui l’astrosciamanesimo trova le sue radici più profonde. A vantaggio degli italiani gioca il fatto che attualmente il cambio Euro- Sterline è assai favorevole, per cui i costi di viaggio, soggiorno e seminario sono molto vantaggiosi, Per informazioni dettagliate su tutti questi eventi, vedere il calendario a fondo pagina o contattare info@astroshamanism.org.

I Dodici Giorni di Natale di Franco Santoro

Come menzionato nell’editoriale, il Solstizio d’Inverno, e il periodo in cui il Sole si trova in Capricorno, è ideale per la ricapitolazione e altre pratiche simili. Oltre al riesame della propria vita e delle proprie memorie, al rilascio di rancori ed emozioni bloccate, queste pratiche servono il proposito di consentire alle energie precedentemente bloccate di rendersi disponibili ad implementare i risultati e gli obiettivi desiderati. La ricapitolazione dunque può essere seguita da pratiche finalizzate a definire le proprie intenzioni, e preventivare, organizzare e programmare il nuovo anno.

Una tecnica tradizionale è chiamata il Cuore dell’Anno, i Dodici Giorni Santi, o i Dodici Giorni di Natale. Ciò comporta l’impiego di una struttura astrologica e cristiana consolidata, basata tuttavia su profonde fondamenta esoteriche e astrosciamaniche. Questi 12 giorni si trovano anche nella tradizione vedica, cinese, pagana e in molte altre tradizioni. Sebbene la pratica sia usata con diverse varianti nel calendario e nelle usanze, la struttura più tipica implica il riferimento ai 12 giorni dal 26 dicembre al 6 gennaio. In una versione più tradizionale, in linea con le antiche usanze celtiche e cristiane, ciascuno dei 12 giorni inizia la sera prima, ossia il primo giorno va dalla sera del 25 dicembre alla sera del 26 dicembre, e così via.

La mezzanotte tra il 24 e il 25 dicembre, che precede l’inizio dei 12 giorni, è considerato il momento più santo e il vero culmine del Solstizio d’Inverno. In quel momento il segno zodiacale della Vergine si trova sull’orizzonte orientale, svelando la nascita immacolata dalla celestiale Vergine (Regina del Cielo) e annunciando l’ingresso dell’energia cristica nel mondo, che viene poi pienamente radicata all’alba del 25 dicembre. Si crede che a Natale le radiazioni guaritrici del Solstizio d’Inverno sono sparse sul pianeta e Cristo il Verbo, il tredicesimo, è stabilito come il focus dei 12 spiriti dello zodiaco, o Spiriti Totem. Questi spiriti lavorano al meglio durante i successivi 12 giorni, orchestrati dal Cristo, o Identità Multidimensionale Centrale.

Durante ciascuno dei 12 giorni dedica un po’ di tempo a rivedere o ricapitolare una parte dell’anno appena passato sulla base della distribuzione dei segni dello zodiaco. Il primo giorno (26 dicembre) è associato con l’Ariete e implica il riesame del periodo dal 21 marzo al 21 aprile 2008, il secondo giorno (27 dicembre) è il Toro e tratta il periodo dal 21 aprile al 22 maggio 2008, e così via sulla base della tabella seguente. Il dodicesimo giorno è l’Epifania (6 gennaio) ed è associata ai Pesci e al periodo dal 19 febbraio al 20 marzo 2008. Lo scopo della ricapitolazione è identificare rancori stagnanti, problemi e azioni pendenti, e lasciarli andare nel flusso della vita. Anche i sogni di quei giorni possono fornire importanti messaggi ed è utile prenderne nota.

L’Epifania, che segue la dodicesima notte (la vigilia dell’Epifania), conclude i Dodici Giorni di Natale, esemplificando il recupero completo dei 12 Settori e il loro allineamento con l’Identità Multidimensionale Centrale. Si crede che nel giorno dell’Epifania la coscienza femminile della Vergine dà alla luce il potere messianico del Cristo. L’Epifania era una volta la data originale della nascita di Cristo ed è ancora celebrata come tale dalla Chiesa Cristiana Orientale. Questa seconda nascita del Cristo esotericamente è in relazione con il suo corpo multidimensionale ed è associata con il Battesimo, che è l’esemplificazione della nascita multidimensionale, piuttosto che della nascita fisica.

Per altri 12 giorni, dal 7 gennaio (o la sera del 6 gennaio) al 18 gennaio, un’altra possibilità è preventivare e programmare il nuovo anno per quanto riguarda tutto quello che vuoi realizzare. In questo caso puoi dedicare un po’ tempo ogni giorno ad esplorare il tuo intento, i desideri, i progetti e i programmi per ogni segno dello zodiaco, e parte del Nuovo Anno, partendo dall’Ariete (21 marzo-21aprile 2009) fino ai Pesci (19 febbraio-21 marzo 2009).

Data ricapitolazione

Segno zodiacale

Periodo ricapitolazione

Parte del Corpo

Settore

Data programmazione

26 Dic

Ariete

21 Mar–21 Apr

Testa

1

7 Gen

27 Dic

Toro

21 Apr–22 Mag

Gola

2

8 Gen

28 Dic

Gemelli

22 Mag–22 Giu

Mani, braccia

3

9 Gen

29 Dic

Cancro

22 Giu–23 Lug

Plesso solare

4

10 Gen

30 Dic

Leone

23 Lug–24 Ago

Cuore

5

11 Gen

31 Dic

Vergine

24 Ago–23 Set

Intestino

6

12 Gen

1 Gen

Bilancia

23 Set–24 Ott

Ghiandole surrenali

7

13 Gen

2 Gen

Scorpione

24 Ott-23 Nov

Organi genitali

8

14 Gen

3 Gen

Sagittario

23 Nov-22 Dic

Plesso sacrale

9

15 Gen

4 Gen

Capricorno

22 Dic-20 Gen

Ginocchia

10

16 Gen

5 Gen

Acquario

20 Gen-19 Feb

Arti inferiori

11

17 Gen

6 Gen

Pesci

19 Feb-21 Mar

Piedi

12

18 Gen

Preferisco l’Acqua Naturale di Franco Santoro

Quello che segue è un breve estratto da un seminario tenuto da Franco nell’autunno del 2004 al Cluny Hill College

Lo sciamanesimo è basato sulla comprensione esperienziale che esistono molteplici realtà e identità, facenti parte di una totalità multidimensionale più ampia. Al contrario la nostra realtà consensuale umana è fondata sul riconoscimento di un’unica identità, definita attraverso forme fisiche separate. Queste forme sono determinate e individuabili nella vibrazione di una frequenza prestabilita, riconosciuta come la realtà esclusiva da coloro che coscientemente accettano di dimorarvi. La percezione separata di questa frequenza e le relative forme fisiche costituiscono il sistema di credenza dominante su questo pianeta. Attraverso l’esperienza sciamanica è possibile esplorare frequenze alternative e realizzare che i limitati corpi tridimensionali che definiscono la nostra identità nella realtà ordinaria corrente sono solamente una tra infinite possibilità.

Una conoscenza molto diffusa tra sciamani e ricercatori spirituali è che la consapevolezza ordinaria umana è una delle percezioni più frammentate in una vasta coscienza multidimensionale, che la nostra mente ordinaria non è in grado di afferrare. Sebbene sia possibile per gli esseri umani sperimentare barlumi o percezioni casuali di codesta consapevolezza più ampia, il suo accesso stabilito sembra essere disponibile soltanto a coloro che sono desiderosi di percorrere un sentiero più impegnato, solitario e controverso. Il consenso generale umano esclude rigorosamente, nega o mistifica qualsiasi realtà alternativa, e questo propone una grande sfida a chiunque è attratto a oltrepassare la percezione ordinaria. Questa sfida implica imparare a venire a patti con le meccaniche della realtà consensuale separata, che qui chiamo Configurazione Umana Arbitraria (CUA).

Arbitrario deriva dal latino arbitrarius, che deriva a sua volta da arbiter, che significa “qualcuno con il potere di giudicare, determinare o ordinare, senza controllo o limitazione”. Il termine arbitrario è generalmente impiegato per indicare condizioni create non conformi alla verità, ma in linea con le intenzioni di coloro che hanno deciso di crearle. Nel linguaggio legale una decisione arbitraria viene presa a discrezione del giudice, e non conformemente alla legge o all’evidenza. Il termine arbitrario non implica necessariamente connotazioni negative. Decisioni arbitrarie possono essere utili in situazioni di emergenza, in cui è vitale fare delle scelte e non rimanere bloccati in uno spazio di incertezza. Tuttavia queste decisioni possono anche essere il risultato di intenzioni oppressive e predatorie. Una configurazione arbitraria è uno scenario strategico basato su un intento. Ciò significa che per comprendere la configurazione ho bisogno di scoprire l’intenzione strategica dietro di essa, inclusa la mia intenzione nell’ambito della configurazione stessa, o in altri termini, “che cos’è questo e che diavolo ci sto facendo qui?”

Poiché la maggior parte degli esseri umani non è in contatto con il proprio intento e con le implicazioni strategiche di questa configurazione, accadono fraintendimenti fatali, che sono la causa prima di tutti i principali rancori sperimentati nella vita umana. Un gigantesco malinteso implica la confusione tra la percezione del corpo fisico e quella del suo/sua apparente proprietario/a. È come scambiare il vestito per chi lo indossa, il contenitore per il contenuto, e il menu per il pasto.

Prendiamo per esempio questa bottiglia di acqua minerale gassata che porto spesso con me. Il marchio sull’etichetta, di cui non rivelo il nome per evitare pubblicità indebita, identifica una specifica marca di acqua. Tuttavia questa bottiglia, sebbene contenesse originariamente acqua frizzante, è attualmente riempita con l’acqua del rubinetto della cucina del Cluny Hill College. L’acqua frizzante originale non è più in questa bottiglia.

In realtà non ho mai amato l’acqua frizzante e non ne bevo da più di 30 anni. Quando ero bambino mi piaceva l’acqua frizzante fatta in casa. Veniva prodotta aggiungendo polvere di bicarbonato e acido tartarico di una mitica casa produttrice di bustine di soda, il cui nome è impresso nell’inconscio della maggior parte degli italiani della mia età. Quando i miei genitori versavano la polvere nella bottiglia, ero affascinato dalla trasmutazione dell’acqua naturale in acqua frizzante, con tutte le sue superbe effervescenti detonazioni gorgoglianti. Questa polvere è caduta gradualmente in disuso e ha prevalso l’acqua gassata industriale, che non mi è mai piaciuta sin dall’inizio.

Ho comprato questa bottiglia di acqua gassata solamente perché avevo bisogno di una bottiglia di vetro, e le bottiglie di vetro più economiche che ho trovato nel supermercato locale contenevano acqua frizzante. Non ho bevuto l’acqua frizzante, che ho gettato via immediatamente. Da allora ho sempre riempito questa bottiglia con l’acqua del rubinetto. Forse avete pensato che fosse acqua frizzante, come si legge sull’etichetta. Tuttavia una bottiglia è un contenitore e può contenere qualsiasi cosa. Potrebbe anche essere usata per altri liquidi come gin, vodka, grappa e altre bevande che hanno lo stesso colore dell’acqua. Ma questo potrebbe ancora indurvi a credere che si tratta della stessa bottiglia di acqua frizzante. Una situazione simile si applica agli esseri umani.

Un giorno incontro qualcuno con cui sento tanto amore e altre piacevoli emozioni. Poi, dopo una settimana, quando incontro la stessa persona, noto che la mia percezione è totalmente differente. Questa volta provo molta rabbia e altre emozioni sgradevoli. Il contenitore, che è il corpo fisico, o la bottiglia, è lo stesso, ma il contenuto è cambiato. All’inizio sembra la stessa persona, o bottiglia, che ho visto una settimana prima. Questo è quello che mi mostrano gli occhi fisici. Ma a un livello emozionale percepisco le cose diversamente.

Se impiego soltanto la mia percezione immediata non posso vedere la differenza tra acqua frizzante e naturale, e vengo fuorviato dall’etichetta che dice “acqua gassata”. Ma se vado oltre la bottiglia e l’etichetta, e mi occupo del contenuto assaggiando effettivamente l’acqua, sarò sicuramente in grado di percepire la differenza. Comunque, se non ho fiducia nella mia esperienza diretta e continuo a considerare l’etichetta sulla bottiglia come la verità assoluta, reprimerò le mie sensazioni e seguiterò con quello che è scritto sulla bottiglia. Questo è in effetti ciò che credo molte persone facciano su questo pianeta. Hanno così paura di mettere in discussione tutte le etichette che dicono loro come sono le cose nella vita, cosa fare o non fare, che diventano incapaci perfino di essere consapevoli di ciò che sperimentano. Le loro sensazioni, emozioni e pensieri devono adattarsi all’etichetta, non importa che tipo di assurdità dice l’etichetta.

Un aspetto fondamentale dello sciamanesimo è privilegiare l’esperienza a scapito dell’apparenza, mettere in discussione credenze e ottenere conoscenza di prima mano. La priorità dell’attenzione sciamanica è innanzitutto verso il contenuto, piuttosto che verso il contenitore. Questo non significa che il contenitore è irrilevante. Al contrario ha un ruolo molto importante, perché consente al contenuto di essere contenuto. E a questo punto devo essere consapevole di chi ha deciso di mettere uno specifico contenuto in un dato contenitore. Ho scelto di impiegare una bottiglia di acqua gassata per contenere acqua naturale, tuttavia questo non significa che le bottiglie di acqua gassata contengono acqua naturale. Sono io che ho deciso di percepire rabbia in qualcuno per cui una volta ho provato amore...

Se un sistema di credenze implica la negazione di altre dimensioni, la mia percezione si adatterà di conseguenza. Prima di muovermi in dimensioni sconosciute è essenziale che diventi totalmente consapevole di ciò che mi è familiare. Questo è il punto di partenza di ogni impresa sciamanica così come il punto di ritorno. L’invito dunque è onorare in primo luogo la percezione ordinaria. Qualunque cosa sento adesso rappresenta il punto di partenza. Inizio dalla percezione immediata e più ovvia, che è quella del mio corpo fisico ordinario. Da lì procedo verso la consapevolezza di altri fenomeni fisici...

Se esprimerete quanto avete dentro di voi, quello che avete vi salverà. Se non lo avete dentro di voi, quello che non avete vi perderà.(Vangelo di Tommaso, 70)

Immagine: Still Waters di Rob Gonsalves

Il Diavolo - Capricorno: Un Viaggio Astrosciamanico nei Tarocchi di Franco Santoro

Gli articoli di questa serie sono semplicemente una panoramica introduttiva sull’argomento. Implicazioni più plausibili del viaggio astrosciamanico nel Tarocco sono fornite da sessioni individuali o da una specifica formazione.

Nella maggior parte dei mazzi tradizionali il Capricorno è associato con il Diavolo, la quindicesima carta degli Arcani Maggiori. Nei Tarocchi di Rider Waite il Diavolo è raffigurato accovacciato su un piccolo altare dove sono incatenati due demoni nudi, maschio e femmina. Tiene la mano destra alzata, e raffigurato sul palmo ha il glifo astrologico di Saturno, il pianeta governatore del Capricorno. Nella mano sinistra tiene una torcia accesa. La fronte presenta un pentagramma rovesciato, simbolo della materia che trionfa sullo spirito. Il pentacolo è anche una rappresentazione del corpo umano, e quando è capovolto i genitali sono sopra la testa, e indica che il desiderio sessuale o di riproduzione prevale sulla coscienza superiore.

Sebbene il Diavolo sia convenzionalmente considerato antagonistico o contrapposto a Dio, la sua etimologia rivela una sorprendente e controversa affinità. Il termine “diavolo” deriva dall’indoeuropeo deva, parola sanscrita che sta per “dio, divinità”. Di conseguenza molte lingue derivanti direttamente dal sanscrito, come il linguaggio gitano, usano il termine diavolo come il nome di Dio. Anche in molte altre culture il nome usato per Dio nei tempi antichi divenne il termine impiegato per identificare il diavolo e viceversa. Per gli Gnostici il dio del Vecchio Testamento, Yahweh, è in effetti considerato un essere demonico e malvagio, al contrario del vero Dio. Il Diavolo è in questo caso un dio inferiore, una coscienza difettosa, un Demiurgo, il creatore del mondo fisico in cui viviamo e l’autore del regno della separazione (kenoma), o Configurazione Umana Arbitraria (CUA).

Il significato più comune del diavolo fa riferimento alla sua capacità di generare illusioni e limitazioni arbitrarie. La principale di tali illusioni è la percezione di una realtà separata, e la mancanza di consapevolezza di tutto ciò che esiste al di là del mondo fisico. In generale, il Diavolo è una carta di schiavitù e dipendenza, che può spaziare da un’intera esperienza di vita ad un’area specifica. Si può riferire dunque alla mia totale percezione della realtà, quando questa è basata su sistemi di credenze rigidi che escludono e negano tutto ciò che non appartiene ad essi. Può essere anche collegato ad un particolare aspetto della vita, come mangiare, fumare o bere, quando ne sono schiavo oppure ho delle idee preconcette. Il Diavolo si applica alle dipendenze così come alle attitudini di eccessivo controllo e rigidità, che sono anch’esse forme di schiavitù.

La carta può tradizionalmente indicare una situazione in cui l’individuo è bloccato, dominato dalla sua mente ristretta o da forti ossessioni, vizi, impulsi sessuali o altre cose che sono normalmente considerate abominevoli o inaccettabili. Può indicare un’attrazione vincolante verso persone, comportamenti o situazioni che l’individuo odia e tuttavia non è in grado di interrompere o perché l’impulso è troppo forte o per paura delle conseguenze. Può essere un invito ad essere consapevole di tali ossessioni e impulsi, per non consentire loro di propagarsi inconsciamente o fare qualcosa per rilasciarle o trasformate in modo sicuro. Il Diavolo può anche denotare un invito a non prendersela in una certa situazione e accettare di essere un po’ sbarazzini, non diventare troppo seri, controllati o rigidi, lasciar andare la timidezza e la paura.

Tuttavia c’è un elemento più profondo nel Diavolo, che costituisce l’essenza arcana di questa carta. Nel caso specifico rappresenta un’enorme risorsa di potere, che il ricercatore deve padroneggiare per procedere sul sentiero. Questo potere è uno degli elementi più terrificanti, qualcosa che generalmente è considerato malvagio o peccaminoso, e può essere visto come tale semplicemente come risultato di condizionamenti e rifiuti profondamente radicati. In questo caso il Diavolo è collegato con l’uso cruciale dell’energia sessuale, in tutte le sue espressioni, e la sua capacità di elevare la nostra consapevolezza multidimensionale e liberarci dalla schiavitù della separazione, o causare ossessione, dipendenza e violenza. Il risveglio della nostra natura multidimensionale è una delle esperienze più estatiche con effetti radicali su ogni aspetto della nostra percezione, specialmente sul corpo fisico. Tuttavia ci sono collegamenti molto stretti tra queste esperienze estatiche e comportamenti dipendenti, violenti o strani. L’attività neurale che il cervello produce quando ci troviamo di fronte a una situazione estrema, scioccante e rischiosa, non importa se si tratta di un’esperienza sciamanica o di un atto criminoso, è fondamentalmente la stessa, e questo può causare molta confusione. La linea di confine tra illuminazione e pazzia, estasi e perversione è molto sottile, ed è quello che rende il sentiero sciamanico uno dei più controversi e spesso pericolosi.

Il Diavolo è la più emozionante e ambigua carta iniziatica, un test importante sulla via della guarigione, che può svelare la sua natura originale come Pan, il tradizionale dio cornuto della vita pastorale e della vegetazione. Il Diavolo, come Pan, è il tenutario del cosiddetto bona fide horny bit, il culmine della libido, e il guardiano della soglia tra CUA e non-CUA.

Pan è un dio omnicomprensivo che abbraccia tutti gli aspetti della vita. Il suo nome significa “tutto”, e gli è stato dato dagli dei per riconoscere l’impulso della libido come l’aspetto che include tutto l’universo. Per questo Pan è il dio di tutto e di tutti, CUA e non-CUA, bene e male, che rappresenta il Grande Tutto a tutti i livelli, dalla più intensa sensualità fisica ai vertici dell’ascetismo trascendentale. Per i popoli dell’antichità Pan rappresentava lo spirito completo dell’unità, che armonizzava le apparenti polarità del mondo tridimensionale, vita e morte, giorno e notte, luce e oscurità. Pan era un tempo la divinità più popolare nel mondo occidentale e le sue statue ornate di corna probabilmente erano molto più numerose di quelle degli altri dei. Tuttavia, poiché Pan era il dio dell’unità e della multidimensionalità, quando l’attuale CUA ha preso il sopravvento, non c’è stato più posto per Pan e le culture CUA emergenti cominciarono a demonizzarlo. Così presto Pan divenne il Diavolo.

Pan è miticamente collocato nella costellazione del Capricorno ed è la rappresentazione di Saturno, e l’ispiratore originale dei Saturnalia. Gli sciamani e i guaritori dei tempi antichi incarnavano lo spirito di Pan specialmente durante il Solstizio d’Inverno, per preservare l’equilibrio tra le polarità e l’allineamento all’asse verticale, o Identità Multidimensionale Centrale. L’antica usanza pagana di radunarsi attorno a un albero sempreverde, che rivive con l’attuale Albero di Natale, è connessa con un altro ovvio aspetto di Pan: ossia Babbo Natale o Santa Claus. Santa e Pan sono alter ego, e condividono la stessa natura in contesti differenti. Basta spostare la n di Santa alla fine per ottenere Satan! C’è una leggenda che Pan morì nel momento esatto della crocifissione di Gesù. La presunta morte di Pan si supponeva rappresentasse la fine del paganesimo o, più pragmaticamente, la separazione dalla nostra Identità Multidimensionale Centrale e la castrazione della nostra originale estatica natura umana. La leggenda che Pan è morto nello stesso momento di Gesù, può implicare indirettamente che Pan è anche nato, come Gesù, a Natale. Perciò, state attenti!

Astrosciamanesimo – Esperienze e Incontri di David Mountjoy

Si avvicinava la fine della mia partecipazione alla Settimana di Esperienza a Findhorn quando mi sono imbattuto per la prima volta nell’Astrosciamanesimo. Un amico intimo aveva attirato la mia attenzione su questo sistema di guarigione, avendo avuto egli stesso l’opportunità di assaporare e digerire il profumo di uno dei suoi multiformi gusti.

Sin dagli anni della mia adolescenza, avevo sviluppato interesse per la guarigione sciamanica, che in certi periodi diventava un incantesimo e una vera ossessione. Mentre mi muovevo nei gorghi e nelle correnti del flusso della mia vita, la consapevolezza della presenza continua delle pratiche sciamaniche stesse fluiva e rifluiva nel regno della mia coscienza ordinaria. Qualunque fosse il modo in cui mi tenevo occupato, in qualunque schema e sogno mi immergevo e inseguivo, rimaneva sempre là, a volte come il gocciolio lieve di una sorgente, una sensazione nella profondità delle mie fondamenta che in qualche modo tutte le cose erano connesse, che realmente non c’è “differenza” e che in definitiva, ero libero di andare e venire.

Fu riservata una sessione individuale con Franco e sebbene non avessi consapevolezza di ciò che ci sarebbe stato dopo, il successivo incontro molto semplicemente, nel modo più gentile possibile, ha cambiato la mia vita. Una citazione appropriata potrebbe essere: “E il resto, dicono, è storia”, ma per me è una storia che rimane costantemente viva, disponibile e fonte di amorevole ispirazione.

La partecipazione a una serie di seminari astrosciamanici ha seguito questo incontro iniziale e senza alcun dubbio, non lentamente ma sicuramente, molte strutture della mia vita a quel punto si sono quasi letteralmente disintegrate e scivolate via. Le relazioni, il lavoro e l’approccio alla vita di tutti i giorni hanno preso fuoco dentro di me. Un salto di proporzioni quantiche era stato fatto. Il passo successivo (sebbene non necessariamente dettato dalla logica) fu di allinearmi al Corso Operativo in Astrosciamanesimo, iniziato poco prima del Solstizio d’Estate, il culmine del periodo di luce. Qualcosa mi chiamava dentro, sussurrando e seducendomi, facendomi serenate e cantando dolcemente “Vieni più vicino, più vicino”. Ogni sorta di espediente e tattica fu impiegata da un aspetto di me che desiderava rimanere impantanato a rotolarsi nel fango della separazione. A volte odiavo il fatto di aver incontrato Franco o fatto il primo viaggio a Findhorn e tuttavia... beh, queste parole che ora state leggendo raccontano le scelte che ho fatto e continuamente faccio ad ogni respiro.

E così il viaggio continua. Perché? In verità, non c’è un’unica ragione. Non so perché seguo questo corso e a mia volta sono seguito dal corso stesso. Non so cosa sto facendo né dove sto andando. Potrei perfino essere già morto. Potrebbe essere solo un sogno o l’invenzione dell’immaginazione di qualcun altro. Non ho nulla a cui ricorrere o a cui aggrapparmi. Ma sono innamorato, disperatamente. E in questa disperazione trovo le indicazioni e l’invito a rischiare tutto e non ricevere niente; lasciar andare e non approdare da nessuna parte. Questa è l’offerta.

La scelta è mia, di agire o ignorare le opportunità che mi vengono presentate – i doni che mi portano nella Presenza. Ciò che conta per me è, una volta che la decisione è stata presa, rendere la totalità di tutto il mio sé disponibile al progetto nel quale sono coinvolto. Lotto con tale impegno, tuttavia sempre più trovo un supporto come non avevo mai sognato, quando l’impegno è realmente stato preso.

Un tale progetto è il prossimo seminario Astroshamanic Basic Mid Winter a Malvern, vicino Worcester la città dove sono nato nel Regno Unito. In ottobre, sulla via del ritorno dopo aver partecipato al seminario in Italia, ho ricevuto indicazioni di parlare con Franco della possibilità di tenere un seminario da qualche parte nelle vicinanze di casa mia. Non ero sicuro se dovevo fare delle indagini preliminari, ma le indicazioni erano così forti che ho deciso che dovevo onorarle superando ogni riserva o inibizione e connettermi con Franco. Tuttavia il mio dubbio è rimasto dopo un certo numero di colloqui ed ero indeciso se continuare a dedicarmi a quest’idea. Cercando ulteriori indicazioni, ho sperimentato una sensazione così gioiosa e confortante che non ho avuto più dubbi sul corso delle azioni da intraprendere.

Offrirmi con piena fiducia a qualcosa che comporta rischi e potenziali fallimenti e scoprire in mezzo a tutti i miei dubbi che l’amore mi tiene per mano ad ogni passo del percorso è ispirante al di là della mia abilità di comunicare con le parole. La gioia e la guarigione che ho ricevuto ancora prima di questo imminente evento è una canto di celebrazione. La prospettiva di piantare luminosi semi astrosciamanici in un territorio fisico, che sperimento come abbondantemente fertile e nutrire una corrente sotterranea a malapena nascosta con lo stupore e la magia di un hobbit, rischia di causare un corto circuito per eccessivo sovraccarico orgasmico.

Non rischiare non è affatto un rischio

Ma aprirsi a ruzzolare o cadere

Porta una forza magnetica che attrae il proprio corso

E sente nel cuore la sua chiamata

Cerchio del Sacro Cono - Membro del Mese: Elaine Silverfire

Ogni numero di PAN aspira ad avere un membro come protagonista. Iniziamo con Celia McKenna. I membri del Cerchio del Sacro Cono (Sacred Cone Circe) sono ricercatori a lungo termine nel campo astrosciamanico, allievi APT (Astroshamanic Practitioner Training) o OTA (Operative Training in Astroshamanism) o professionisti associati nel campo della guarigione sciamanica e del lavoro energetico.

Per informazioni su come diventare un membro del Cerchio del Sacro Cono, contatta Franco a info@astroshamanism.org.

Nome: Elaine Silverfire

Segno del Sole: Gemelli

Segno della Luna: Ariete

Ascendente: Cancro

Sistema Trinitario Astrosciamanico: 3.1.4

Altri aspetti rilevanti nella tua carta astrologica: Chirone congiunto al MC, Plutone congiunto all’ IC

Ubicazione: Forres, Morayshire, Scozia

Di dove sei originaria? Elgin, Morayshire, Scotland

Parlaci di te e dei tuoi interessi. Non so cosa dire. Sono cambiata così tanto da quando sono coinvolta con l’Astrosciamanesimo e sento che potrei cambiare forma di nuovo in qualsiasi momento. Chi sono non sembra più importante, il che è un cambiamento enorme. Suppongo che potrei dire che sono interessata a scoprire perché sono qui e per che cosa sono qui e come posso servire il pianeta e sto esplorando tutte queste domande mediante lo studio dell’Astrosciamanesimo ma ho avuto molte delle mie intuizioni lavorando nel bellissimo Giardino di Cluny e con il suo Sacro Cerchio.

Come ti sei connessa la prima volta con il lavoro astrosciamanico? Ho incontrato Franco per la prima volta a Edimburgo nel 2001 quando ho partecipato a un seminario al Salisbury Centre. La mia passione all’epoca era l’Astrologia ed è stato questo ad attrarmi. Credo di non aver avuto idea di cosa fosse lo Sciamanesimo. Ho ricevuto uno shock notevole quando sono entrata nel Salisbury Centre ed è entrato Franco, perché lo avevo visto in un sogno e nel sogno entrava nel mio corpo.

Perché sei coinvolta nel lavoro astrosciamanico? È la mia vita. È il motivo per cui sono qui, anche se non sono ancora sicura che cosa ci sto a fare qui esattamente.

Quali cose ti ispirano nell’astrosciamanesimo? Ho trovato molta ispirazione nella natura e nel lavoro con i cicli della natura.

Da quanto tempo sei coinvolta nell’astrosciamanesimo e altre forme di guarigione spirituale o lavoro energetico? Sono coinvolta nella guarigione spirituale dal 1999 quando ho cominciato a praticare il Reiki, ho lavorato come operatrice Reiki per 3 anni, diventando Insegnante/Master Reiki nel 2005. Subito dopo ho deciso di iniziare la formazione in Astrosciamanesimo, perché ho sentito che questo era il passo successivo, che l’iniziazione Reiki mi aveva aperto a qualcosa di più vasto che lavorare con le persone individualmente o in gruppo, che avevo qualche ruolo da svolgere nella guarigione del pianeta. Da allora ho imparato anche a lavorare con l’energia praticando Qi Gong (e tentando di imparare Kung Fu) e ho recentemente iniziato a praticare Kundalini Yoga.

A che tipo di attività, formazione e lavori astrosciamanici prendi parte? Ho appena finito il secondo anno di Formazione Operativa in Astrosciamanesimo e sono anche coinvolta con l’Astroshamanic Practitioner Training (APT), ho fatto esperienza pratica come assistente nella Trance Dance e nei seminari.

Quali sono le tue pratiche ed esperienze astrosciamaniche favorite? Il mio seminario favorito è l’Original Quest, al quale ho preso parte 3 volte, una volta come partecipante e 2 come assistente, e amo lavorare con il territorio del Giardino di Cluny e anche viaggiare nella natura selvaggia in posti come Dava Moor

Perché sono le tue favorite? Mi piace scavare nelle radici, scavare in profondità per trovare ciò che vi è nascosto e portarlo alla luce. Per me il rilascio è la parte più importante del lavoro.

Qual è il tuo intento attuale? Finire la Formazione Operativa, lavorare con la visione che ho avuto recentemente, nella quale sento che c’è l’indicazione di che cosa sono venuta a fare qui.

Offri servizi, sessioni, eventi astrosciamanici di guarigione o altro? Se sì, quali sono? Sto programmando di continuare ad occuparmi dei rituali nel Giardino di Cluny e sarei interessata a lavorare con altre persone interessate a creare dei rituali propri o che abbiano esperienza di rituali.

Che consiglio daresti a qualcuno che sta pensando di intraprendere la formazione o di approfondire il lavoro astrosciamanico? Tutto quello che posso dire è che il lavoro è stato significativo per me ma ciascuno è differente e il lavoro deve essere adattato alla persona perciò non aver paura di domandare quello che vuoi.

Qualcos’altro che vorresti dire al gruppo: Non posso che ringraziare.

Contatti e informazioni: elaine_silverfire@hotmail.co.uk

Astroshamanic Mentoring Service

Servizio d’Assistenza e Supporto Astrosciamanico

Dal 1988 Franco Santoro ha lavorato ampiamente con migliaia di persone di tutte le estrazioni sociali e di oltre 100 paesi, offrendo regolare supporto e guida nella ricerca del loro proposito di vita. Franco assiste con particolare successo le persone ad ottenere chiarezza sui loro più alti intenti e a sviluppare mezzi pragmatici per conseguirli pienamente. Anche la connessione con la guida interiore, o sé multidimensionale, e il potenziamento dei doni sciamanici di guarigione svolgono un ruolo decisivo nel lavoro di assistenza.

A partire dal 2009 il Provisional Astroshamanic Network (PAN) è lieto di fornire l’opportunità di estendere questa collaudata assistenza attraverso un nuovo ed esclusivo Servizio d’Assistenza e Supporto Astrosciamanico (Astroshamanic Mentoring Service - AMS).

Il Servizio d’Assistenza e Supporto Astrosciamanico implica una regolare e diretta connessione con Franco Santoro, o altri mentori qualificati, ed è finalizzato a:

· Stabilire, implementare e manifestare intenti a breve, medio e lungo termine.

· Connettersi regolarmente e profondamente con la propria guida interiore, identità centrale e altre profonde espressioni del sé multidimensionale.

· Rilasciare e trasformare rancori, blocchi e altri aspetti della separazione.

· Integrare esperienze spirituali, multidimensionali e visionarie con la vita di tutti i giorni, incluso la famiglia, le relazioni, la creatività e il lavoro.

· Recuperare parti perdute dell’anima e spiriti medicina.

· Allinearsi intimamente con i cicli stagionali e le energie dinamiche della propria carta astrologica.

· Svelare, supportare e sviluppare potenziali e doni nascosti.

· Definire e applicare pratiche e rimedi di guarigione, incluso un programma completo finalizzato a supportare i processi di cui sopra.

· Fornire opportunità per sviluppare e perfezionare ulteriormente i propri talenti, mediante l’integrazione di vari modelli d’insegnamento, come la Formazione Operativa in Astrosciamanesimo, la Formazione Astrosciamanica per Praticanti o corsi annuali, e altri sistemi educativi, incluso l’ampia selezione dei programmi della Findhorn Foundation.

Il Servizio d’Assistenza e Supporto Astrosciamanico è molto flessibile e può essere adattato a tutti i tipi di situazioni e necessità. Lavoreremo individualmente con ogni persona per un minimo di tre mesi e con opzioni a partire da Euro 25 mensili. Il servizio è offerto telefonicamente, o via Skype, e anche mediante sessioni faccia a faccia, se necessario.

Se vuoi ricevere ulteriori informazioni su questo servizio, inclusi costi e formati, puoi contattare info@astroshamanism.org.

La storia delle carte astrosciamaniche di Letizia Mocchegiani

La storia delle Carte Astrosciamaniche inizia con un Sacro Cono.

A dire il vero inizia molto prima di conoscere il Rituale e Franco.

Nel tempo più volte avevo avuto l’intuito di creare delle carte, ma non sapevo di che genere, così mi ero dilettata a fare disegni e montaggi di ogni forma cercando un gioco da fare…

Quando incontrai Franco e conobbi l’Astrosciamanesimo iniziai a disegnare delle carte con i segni zodiacali, ma ancora non capivo come utilizzarle e perché mi sentivo spinta a farlo.

All’inizio della mia Formazione astrosciamanica (2005) mi sono interessata molto ai viaggi nei Settori e ai contatti con gli Spiriti Totem, così pian piano mi sono sentita in sintonia con certe energie ed ho cominciato a rispettarle e a onorarle. Credo di esser piaciuta agli Spiriti Totem che nel tempo hanno preso fiducia in me, tanto da contattarmi in vari momenti del giorno e della notte.

Nel primo anno di Formazione ho realizzato il mio Cerchio di Carte Astrosciamaniche, seguendo mese per mese le indicazioni che mi arrivavano. Una volta create le ho attivate come Strumento di Medicina e potere e non sono stata disposta a condividerle con altri. Nonostante sentissi l’amore uscire da quelle carte e la gioia della realizzazione capivo che qualcosa non era ancora in sintonia con il volere degli Spiriti Totem.

Fu durante un seminario con Franco che tutto si spiegò. (2006)

Ricordo di aver fatto dei viaggi in cui capivo l’importanza di realizzare delle Carte Astrosciamaniche ma non riuscivo a cogliere l’essenza, la purezza del significato, e senza questa non ero disposta a cominciare il lavoro. A chiusura del seminario dell’Est nel primo anno di Corso Annuale Base tenuto a Jesi, Franco decise di fare il Rituale del Sacro Cono, pratica istintiva per me sentita come una conoscenza interiore che mi allineava con altri mondi. Durante quel Rituale ricevetti più di una visione………vidi danzare gli Spiriti Totem con me, con noi, eravamo noi, loro in noi e viceversa. A tratti coglievo espressioni negli altri che si trasformavano.. mi strizzavano l’occhio, mi giravano attorno giocando, divertiti, mi sentivo presa in giro e non capivo dove trovare un po’ di realtà… finché tutto diventò serio, e ricevetti il significato puro: “ vogliamo essere manifesti” –“ rendici visibili” e ricevetti il compito.

Rimasi stupita! Non potevo crederci, nonostante le mie sviluppate capacità di immaginazione… non avrei mai pensato a questo….. quindi era vero, non era una mia illusione, loro esistevano e mi davano il compito di renderli manifesti………

Iniziò un lungo cammino di un anno, in accordo con Franco decidemmo di realizzare le Carte, combinando “creatività e metodo”. In questo periodo sentii forte la presenza delle Direzioni che “ dirigevano” il lavoro creando step ogni 3 mesi per osservare il materiale realizzato.

Qui decisi di chiedere qualcosa in cambio del mio operato e misi in atto una serie di Intenti che puntualmente si realizzavano allo scadere del periodo di riferimento: Est, Sud, Ovest, Nord.

Certo non mancai mai di fare il mio dovere…anche perché in sogno mi venivano a cercare…..

La conoscenza dei Settori, Direzioni e 3 Mondi mi ha aiutato nella Formazione a capire l’importanza del Sacro Cerchio e la sua Funzione.

Forse è un ricordo antico, o il mio istinto ad unire tutti, compresi gli Spiriti e gli invisibili, o semplicemente la passione per il segno ed i colori, di cui sento la forza e la potenza……..

Realizzare queste carte è stato un gesto di amore, verso di me prima di tutto, nel riconoscimento della mia essenza, verso Franco, che ha messo in moto ogni Miracolo, verso gli Spiriti Totem, che mi hanno benedetto e benedicono tutti coloro che hanno il coraggio di provare……

Al termine di questo lungo percorso, costantemente monitorato e corretto dalle Forze Celesti, sento che ancora non è completo, ed un altro ciclo si apre…….e in fondo si tratta di Provisional Astroshamanic Cards……….

Kahesha Opa, Letizia

Le Carte Astrosciamaniche Provvisorie (Provisional Astroshamanic Cards) sono uno strumento semplice e potente che condensa in modo efficace l’essenza della cosmologia astrosciamanica e il linguaggio astrologico.

Il proposito principale delle carte, create da Letizia Mocchegiani e Franco Santoro, è quello di fornire e rendere operativa la struttura di base del cerchio astrologico, o cerchio sul pavimento, per viaggi sciamanici, astrologia esperienziale, guarigione e rituali, con persone singole o gruppi di lavoro. Il mazzo è composto di 19 carte che incorporano i 12 settori astrosciamanici (comprendenti segni zodiacali, case e pianeti), le quattro direzioni tradizionali (Est, Sud, Ovest e Nord, ciascuna associata a un elemento e a una stagione) e le tre direzioni verticali (Mondo dell’Alto, del Basso e del Mezzo). Ognuna delle 12 carte zodiacali raffigura il glifo astrologico e i riferimenti tradizionali, insieme all’icona dello spirito totem e un sigillo astrosciamanico, finalizzati a supportare sia profondi lavori di trance che l’incorporazione dello spirito e dell’essenza dell’anima del settore coinvolto.

Designate originariamente al lavoro sciamanico di guarigione e all’astrologia esperienziale, le carte possono essere usate anche per la divinazione, la lettura e propositi motivazionali. Questo mazzo ha anche lo scopo di promuovere una comprensione profonda dell’astrologia e del proprio mondo interiore, supportando l’insegnamento intuitivo ed esperienziale attraverso una diretta interazione con simboli, colori e parole chiave. Le carte costituiscono uno strumento di accompagnamento assai valido ai due volumi di Franco Santoro sull’Astrosciamanesimo (Astroshamanism: A Journey into the Inner Universe e Astroshamanism: The Voyage through the Zodiac, Findhorn Press), che forniscono abbondanti dettagli sul significato di ogni carta e su come usarle.

Per coloro che desiderano ordinare copia delle carte, sono disponibili a Euro 15, più spese postali. L’ordine può essere fatto via e-mail contattando letizia@astroshamanism.org, o in alternativa le carte si possono acquistare durante i prossimi seminari o eventi.

PAN Donazioni:

PAN è disponibile gratuitamente per chiunque abbia partecipato ad eventi o sessioni astrosciamanici o semplicemente desidera riceverlo. Se trovi PAN utile, o se apprezzi il lavoro astrosciamanico, perché non diventare un sostenitore del Provisional Astroshamanic Network (PAN)? Contiamo sulle donazioni per coprire una piccola parte delle spese. E abbiamo bisogno di donazioni per espandere il lavoro, attivare vari progetti di formazione e dare supporto a studenti con limitate possibilità economiche. Qualsiasi donazione (piccolissima, piccola, media, grande o grandissima) è assai apprezzata. Le donazioni c’incoraggeranno a continuare su questo sentiero. Anche altre forme di contributo sono apprezzate.

Puoi supportare PAN anche contribuendo al nostro Fondo Borse di Studio che dà la possibilità a persone che non hanno abbastanza denaro di partecipare ai programmi astrosciamanici a lungo termine, come la Formazione Operativa in Astrosciamanesimo, la Formazione Astrosciamanica per Praticanti e i Corsi Annuali. Ci sono molte persone dotate che necessitano di questo supporto, e alcuni di loro spesso sono costretti a rimandare o limitare la loro formazione perché non sono in grado di coprire le spese dovute a viaggi, pernottamenti e lezioni. Il tuo aiuto potrebbe essere decisivo in questo caso. Per ulteriori dettagli puoi contattare pan@astroshamanism.org.

Se desideri offrire una donazione a PAN, il modo più semplice è inviare un assegno in Euro intestato a Franco Santoro, via Enio Gnudi 21, 40133 Bologna, o in Sterline britanniche a Franco Santoro, Cluny Hill College, Forres IV36 2RD, Moray, United Kingdom. Per informazioni riguardanti pagamenti tramite bonifico bancario o altre forme, ti invito a contattare pan@astroshamanism.org.

Se desideri sponsorizzare specifici progetti astrosciamanici, contattaci per discutere la tua proposta.

CALENDARIO PROSSIMI PROGRAMMI. Per il calendario completo on-line digita qui

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.astroshamanism.org o contattare Franco info@astroshamanism.org. Per prenotare i seminari della Findhorn Foundation, tenuti in Scozia, contattare bookings@findhorn.org o Bookings, The Park, Findhorn IV36 3TZ, Scotland. Tel. +44(0)1309/691653. Per prenotare gli altri seminari, rivolgersi al recapito degli organizzatori fornito accanto ai dati dell’evento.

Findhorn Foundation (Scozia), 27 dicembre 2008–2 gennaio 2009, Ritiro Spirituale di Guarigione di Capodanno - The New Year Spiritual Healing Retreat (con Franco & Astrid Gude). Per maggiori informazioni cliccare qui.

Jesi (Ancona, Italia) 23 gennaio 2009, Nuova Formazione APT, modulo 2/1

Aperta solo agli allievi dell’Astroshamanic Practitioner Training.

Jesi (Ancona, Italia) 24-25 gennaio 2009, Formazione in Metodologie di Guarigione Astrosciamanica: Seminario Introduttivo al Corso Base di Gestione Operativa del Cerchio di Guarigione, con Elementi di Astrologia Esperienziale Energetica e Astrosciamanesimo Applicato

La visione sciamanica si fonda sul movimento ciclico e circolare dell’esistenza, Questa prospettiva, tipica delle antiche tradizioni misteriche e degli aspetti più elevati della consapevolezza umana, inclusi i recenti sviluppi nel campo scientifico, travalica la concezione lineare basata sull’illusione della separazione tra inizio e fine. Il cerchio permette di inquadrare ogni aspetto della vita, visibile o invisibile, come processo ciclico, in cui tutto periodicamente si muove e ritorna, con la stessa essenza, sebbene sotto forme in apparenza distinte. Il cerchio di guarigione, o ruota di medicina, è uno strumento impiegato per comprendere le molteplici espressioni della nostra essenza, operando in maniera diretta con la loro energia per innescare profonde trasformazioni e promuovere armonia ad ogni livello dell’esistenza.

Questo programma di formazione, articolato in diversi livelli e corsi, è una potente sintesi di metodologie di guarigione sciamanica e spirituale, pratiche sul corpo energetico, astrologia esperienziale e tecnologie del cerchio, sia tradizionali sia moderne. Il programma è rivolto a quanti desiderano esplorare attivamente i loro potenziali di guarigione, acquisendo un bagaglio di conoscenze pratiche essenziali utilizzabili con efficacia nel lavoro professionale terapeutico o nel servizio spirituale con gli altri, o nella propria vita individuale e sociale, inclusa la sfera delle relazioni, il lavoro e l’espressione artistica o creativa.

I partecipanti seguiranno un percorso circolare di formazione, comprendente esperienze dirette con ciascun aspetto energetico del cerchio di guarigione, in armonia con i cicli descritti dai movimenti terrestri e celesti. Essi acquisiranno le conoscenze tecniche ed esperienziali per gestire autonomamente il lavoro con il cerchio, integrando il processo di apprendimento con gli elementi derivati dalla pratica sciamanica e l’astrologia energetica.

Il corso di base include cinque seminari di due giorni distribuiti nell’arco di un anno solare. Secondo le esigenze e il tempo disponibile dei partecipanti il programma di formazione comprende ulteriori opzioni facoltative d’approfondimento, come il corso avanzato, o APT (Astroshamanic Practitioner Training), in atto il venerdì pomeriggio precedente ciascun seminario, i 12 seminari mensili dedicati a ciascun segno zodiacale tenuti da Letizia Mocchegiani (primo incontro a fine marzo), il corso operativo a distanza (OTA), il Servizio d’Assistenza e Supporto Astrosciamanico, consulti individuali e corsi monografici, e seminari tematici di maggiore durata in Italia e Scozia.

La formazione è guidata da Franco Santoro, Letizia Mocchegiani e da altri membri della Facoltà del Cerchio del Sacro Cono. Per maggiori informazioni e dettagli sui contenuti del programma potete contattare: info@astroshamanism.org, e anche concordare un appuntamento con Franco o Letizia.

Costo: Euro 175 - 195- 215 (in base al reddito)

Per informazioni e prenotazioni: Letizia Mocchegiani +39 0731206687 o 3489231998 o zone25@tele2.it.

Worcester (Inghilterra), 31 gennaio – 1 febbraio 2009, Astroshamanic Midwinter Basic Seminar with Franco Santoro, assisted by Dave Mountjoy

For information and bookings: Dave Mountjoy, davemountjoy@yahoo.co.uk or +44 07532 356703.

Edimburgo, 7-8 febbraio 2009, Multidimensional Portals of the Senses: An Introduction to Astroshamanic Healing Touch & Energy Work with Franco Santoro. Bookings: Foundation for Planetary Healing, 288 Portobello High St., Edinburgh EH15 2AU Tel: 0131-6575680 E-mail: info@planetaryhealing.co.uk. For futher information: info@astroshamanism.org

Findhorn Foundation (Scozia), 21 febbraio–6 marzo 2009, FOUNDATION TRAINING in ASTROSHAMANISM:

21-27 febbraio 2009, A Journey into the Inner Universe.

28 febbraio–6 marzo 2009, The Voyage through the Zodiac

Per informazioni cliccare qui.

Findhorn Foundation (Scozia), 14-20 marzo 2009, Being with the Spirit of Cluny Garden (with Franco & Sverre Koxvold)

Jesi (Ancona, Italia) 27 marzo 2009, Nuova Formazione APT, modulo 2/2

Aperta solo agli allievi dell’Astroshamanic Practitioner Training.

Jesi (Ancona, Italia) 28-29 marzo 2009, Formazione in Metodologie di Guarigione Astrosciamanica: Le Energie del Cerchio. Corso Base di Gestione Operativa del Cerchio di Guarigione, con Elementi di Astrologia Esperienziale Energetica e Astrosciamanesimo Applicato

Roma, 4-5 aprile 2009, Elementi di Sciamenesimo (seminario di Franco Santoro nell’ambito del Corso di Formazione Triennale per la Comunicazione Multidimensionale a cura di Paola Pierpaoli)

Findhorn Foundation (Scozia), 11-17 aprile 2009, Flowering of Life – A Spring Retreat (with Franco & Astrid Gude)

Findhorn Foundation (Scozia), 2-9 maggio 2009, Restoring the Fragmented Heart: The Way of Sacred Relationships

Findhorn Foundation (Scozia), 20-27 giugno 2009, The Original Quest: An Astroshamanic Journey into Space and Time

Assisi, (Italia), 3-7 luglio 2009, Astroshamanic International Summer Festival

Un inedito evento internazionale di guarigione nel cerchio, lavoro di gruppo sul corpo energetico e celebrazione planetaria.

Findhorn Foundation (Scozia), 1-8 agosto 2009, Astroshamanic Trance Dance, Drumming and Chanting

Findhorn Foundation (Scozia), 7-14 novembre 2009, Being with the Spirit of Cluny Garden in Autumn (with Franco & Sverre Koxvold)

Findhorn Foundation (Scozia), 28 novembre 2009 - 5 dicembre 2009, The Blessed Way of Passion: Astroshamanic Healing and Touch.

Sessioni Individuali di astrosciamanesimo: Lo scopo di una sessione individuale è risvegliare, identificare, supportare e implementare la connessione con lo Spirito Guida, o natura multidimensionale centrale, trovare e impiegare strumenti per scoprire e manifestare i propri potenziali, sia a livello della realtà multidimensionale che ordinaria, guarire e rilasciare blocchi che impediscono di realizzare i suddetti scopi. Una sessione comporta un consulto preliminare, cui segue una pratica di guarigione astrosciamanica adatta alla specifica situazione del cliente, e una successiva consultazione per esaminare i risultati dell’esperienza. Alla fine quanto emerge è impiegato per apportare chiarezza e individuare strumenti che il cliente potrà usare successivamente. Ogni sessione è autonoma e si basa sullo specifico problema e intento del cliente. In una sessione Franco impiega varie tecniche, come divinazione, recupero dell’anima, connessione con spiriti guida, viaggi spazio-temporali, esame astrosciamanico della carta natale. Se il cliente lo ritiene utile, è possibile avere sessioni aggiuntive e svolgere programmi di formazione. Franco presta anche sessioni a distanza per telefono, in grado di coprire le stesse tecniche delle sessioni ordinarie e con risultati molto efficaci. Per prenotare o maggiori informazioni contattare: info@astroshamanism.org.

Donazioni per PAN: PAN è disponibile gratuitamente per chiunque desidera riceverlo. Se trovi PAN utile, qualsiasi donazione (piccola, media, grande) è molto apprezzata (per informazioni contattare info@astroshamanism.org). Le donazioni c’incoraggiano a continuare su questo sentiero. Anche altre forme di contributo, come articoli, condivisioni, apprezzamenti, sono molto graditi.

PAN on-line: Una versione ridotta di PAN è disponibile in rete. La versione inglese è a http://panissue.blogspot.com/, quella italiana a http://panitalico.blogspot.com/, mentre quella spagnola a http://panhispano.blogspot.com/. Per ricevere le versioni integrali in qualsiasi lingua, basta richiederle.

Seguono altri articoli dall’edizione inglese di PAN:

Restoring the Fragmented God: A Healing Voyage into Christian Shamanism - Report on the workshop at the Findhorn Foundation by Astrid Gude

The aim of the workshop that took place in the time of Advent was to provide space to participants to experientially restore and deepen their connection with God, maybe heal wounds that arose in their early religious education.

The framework was partly provided by liturgical and seasonal events, mainly within the Catholic tradition, partly through practises that allowed a direct connection to happen regardless of whatever particular religious path was followed. Methodologically we often started with references to the sacred that is officially acknowledged, experienced it in our own multi-dimensional world and, in a third step, took it beyond all this.

We began the journey with the energy of the Annunciation, connecting with moments in our lives when we received strong information about our own highest potential, the time when a seed emerged. On Monday, the day of the Immaculate Conception, we were able to attend the mass at the nearby Benedictine Abbey of Pluscarden.

Throughout the week we worked with allies or protectors from the Tarot of Saints. A very appreciated movie (The Reluctant Saint), shown on Monday night on the life of Saint Joseph of Cupertino, the levitating saint, impressed through the lightness and innocence of its main character. St. Francis of Assisi, who celebrated the beauty of creation, gave the Canticle of Creatures to humanity, a text we worked with experientially on Tuesday morning.

In a more traditional way we did the prayers and practices of the rosary and dealt with the mysteries, devoting one day to the passion and the sorrowful mysteries, the energy of release in astroshamanism, going through the agony of the crucifixion before moving into the third stage of Grace.

A group project on Wednesday in the Sanctuary, the spiritual heart of Cluny Hill College, allowed us to practice letting love and light flow through our hands, blessing what we touch, work as love in action in the tradition of the Findhorn community. After connecting with the energy of the Virgin and the Madonna at the beginning of the week, Tuesday and Wednesday were more dedicated to the Christ. A movie on Wednesday evening, "7 km from Jerusalem" a modern parable, showed the transformation of a cynical, unbelieving 21st century "yuppie" into a modern "saint" who through his compassion and love embodies Christ's message on earth.

From the reading of Genesis, which took place in Monday's mass and in the workshop, we moved into an experiential session, inviting us to write our own story of creation and breathing in the energy that originates from the power of the universe.

Thursday, traditionally the day of expansion into the community, finished with a public Trance Dance in which bread (baked by Franco himself!) and "wine" were shared ritually.

The completion showed that those taking part in the workshop were able to make a deep connection with their spiritual/religious roots, received a deeper experiential understanding of some of the teachings, rituals and mysteries and healed wounds of the past.

Santa Was a Shaman!

The traditional image of Father Christmas (Santa Claus) depicted as a rather plump, white-bearded old man, dressed in red clothing with white buttons and trimmings, gained popularity mainly through an advertising campaign by the Coca Cola Company in the 1930s. Yet behind this popular iconography there is a whole tapestry of underlying elements, which several websites explores in full details.

For an article on the influence of Fly Agaric, or amanita muscaria (a poisonous fungus famed for its hallucinogenic properties) on the iconography of Father Christmas, click here.

“The most enduring legacy of shamans in Europe seems to be the use of drugs. In order to avoid fatal overdoses, shamans had to become experts on consciousness-altering substances. They would build up resistance to common poisonous substances, to the point where a drug which would normally be fatal would only induce unconsciousness or hallucinations. It has even been suggested that the figure of Father Christmas derives from this type of shamanic practice. At the winter solstice, Finnish shamans would eat large quantities of the highly toxic fly agaric mushroom. They would then go around the village, dressed in red and white to mimic the colouring of the mushroom, and urinate down the smokehole of each hut. The villagers would drink the urine, which would contain a potent - but not life-threatening - dose of the fly agaric toxin.” Click here for further details.

Modern Christmas traditions are based on ancient mushroom-using shamans. Although most people see Christmas as a Christian holiday, most of the symbols and icons we associate with Christmas celebrations are actually derived from the shamanistic traditions of the tribal peoples of pre-Christian Northern Europe. The sacred mushroom of these people was the red and white amanita muscaria mushroom, also known as "fly agaric." These mushrooms are now commonly seen in books of fairy tales, and are usually associated with magic and fairies. This is because they contain potent hallucinogenic compounds, and were used by ancient peoples for insight and transcendental experiences. Most of the major elements of the modern Christmas celebration, such as Santa Claus, Christmas trees, magical reindeer and the giving of gifts, are originally based upon the traditions surrounding the harvest and consumption of these most sacred mushrooms. To read on, click here.

Dr Brian Bates, senior lecturer in psychology and director of the shaman research programme at Sussex University, said: "In the early tribal cultures of Europe there were huge midwinter parties, involving an entire tribal group, with a shaman taking centre stage wearing a crown of holly and ivy, representing the eternal life of 'evergreen' nature." The Romans thought mistletoe brought peace and when enemies met under it they threw down their weapons - we get our custom of kissing under the mistletoe from this tradition. Even carol singing had its precursors in shamanic festivals. Dr Bates said: "Carols were originally magical incantations, intended to induce ecstatic states of mind during which the spirit of Father Christmas made his appearance." Ah yes, Father Christmas. According to Dr Bates, there's much more to him than the jolly old fellow that hands out presents in department stores. He is thought to be linked to the god Woden, worshipped by the Anglo-Saxons and Celts. At midwinter Woden, the god of magic and healing who rode across the sky on an eight-legged white horse, came to Earth in the form of Father Christmas, dispensing goodwill, luck, peace, oh yes and presents. Dr Bates said: "Gargantuan ale drinking fuelled the parties and helped the spirit of Woden Father Christmas to enter the revellers. "The shaman who was to become Father Christmas became ecstatic, laughing as does our modern version of him, with the extra help of hallucinogenic plants. He imagined himself flying to mystic destinations, just as we portray Father Christmas today." As Christianity spread, many of these traditions were adapted to give them a Christian meaning. Read on by clicking here.

“Merry Christmas” is a most common greetings heard during this holiday season. The alternative “Happy Christmas” is a more recent development and is particularly common in the United Kingdom. This is because in Britain “merry” holds still the alternative meaning of “drunk” or “tipsy”.

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